STARS-166 Ripararsi dalla pioggia con una collega prostituta

Sono intrinsecamente un gran lavoratore. Quando una persona torna a casa, rimango e faccio gli straordinari. La pioggia ha detto alla metropolitana di smettere di funzionare. Il forte temporale ha reso impossibile per la mia collega tornare a casa sono tornato di corsa in azienda. Lo spazio era tranquillo e lei è corsa dentro ma sono rimasto sorpreso e mi sono voltato per vedere il corpo bagnato fradicio della mia collega proprio davanti ai miei occhi, ho perso l'anima quel momento la fece sussultare in preda al panico e si precipitò ad abbracciarmi. Quel corpo si strusciò contro il mio, rendendomi incapace di controllarmi. Cercai di toccarle il petto, ma inaspettatamente lei non resistette e mi baciò. Si è scoperto che ero un giovane cervo braccato da un cacciatore. In quel momento, le parole erano al di là delle parole, ed ero esausto per averla servita tutta la notte